Raika Lana

1. Oktober 2016 – Europäischer Tag der Depression

by Radio Sonnenschein

depressionDepression ist eine Krankheit, unter der nicht nur Erwachsene, sondern auch Kinder und Jugendliche leiden. Wichtig sind das rechtzeitige Erkennen von Anzeichen und eine entsprechende Hilfe. Young+Direct, die Jugendberatungsstelle des Südtiroler Jugendringes, bietet jungen Menschen kostenlos und niederschwellig Hilfe an.

„Vor einer Depression ist niemand hundertprozentig geschützt“, sagt Michael Reiner, Psychologe und Leiter der Jugendberatungsstelle Young+Direct, „sie trifft Männer und Frauen, Menschen aus allen sozialen Schichten, und was viele nicht wissen: sie trifft nicht nur Erwachsene, sondern auch Kinder und Jugendliche“.

In Bezug auf die Ursachen einer Depression im Kindes- oder Jugendalter sind noch viele Fragen ungeklärt, umso wichtiger ist es, die Anzeichen einer Depression rechtzeitig zu erkennen und richtig zu interpretieren. Nur so können Kinder und Jugendliche einerseits Verständnis und andererseits eine angemessene Behandlung erfahren.

Michael Reiner erklärt, was Anzeichen für eine depressive Erkrankung sein können: „Wenn jemand zum Beispiel anhaltend traurig ist, schon länger kein Interesse und keine Freude mehr am Leben spürt, wenn jemand ständig müde ist und Probleme mit dem Schlafen hat, wenn sich jemand wertlos fühlt, Suizidgedanken hat oder gar Suizidabsichten äußert, dann können das Hinweise auf eine Depression sein. Auch wenn jemand Schwierigkeiten hat, mit Problemen konstruktiv umzugehen und sich stattdessen zurückzieht oder zu Drogen greift, sollte man achtsam sein“.

In einigen Anzeichen ähnelt eine Depression einer normalen Trauerreaktion. Zum Beispiel können Mutlosigkeit oder das Gefühl von Leere und Traurigkeit oder das plötzliche Desinteresse an geliebten Hobbys eine normale Reaktion auf eine Überbelastung oder Lebenskrise sein. In diesem Fall hellt sich die Stimmung aber wieder auf, sobald die Überbelastung nachlässt und die Krise überwunden ist, was im allgemeinen nach einigen Tagen oder Wochen der Fall ist. „Eine Depression hingegen“, sagt Reiner, „zieht sich häufig über einen langen Zeitraum hin, das können auch Jahre sein. Oft ist es so, dass sie sich nicht mehr auf ein belastendes Ereignis zurückführen lässt.“

Es ist wichtig, dass Anzeichen einer möglichen Depression bei Kindern und Jugendlichen ernst genommen und angesprochen werden, sowohl von der Familie als auch von Lehrern, Ärzten oder Freunden. „Wenn Kinder oder Jugendliche es schaffen, über ihre Ängste oder Gefühle der Wertlosigkeit oder Hoffnungslosigkeit zu sprechen, dann sollte man viel Verständnis aufbringen und die Bereitschaft haben, sich mit ihnen zu befassen“, erklärt Reiner. „Kommt man nicht weiter und verschließt sich das Kind oder der/die Jugendliche zunehmend, dann sollte unbedingt fachliche Hilfe in Anspruch genommen werden.“

 

 

1° Ottobre 2016 – Giornata Europea sulla depressione

La data ufficiale europea del „Depression Day“ è il 1° Ottobre, data di apertura del mese in cui nelle varie nazioni si svolgeranno diversi eventi. In Italia la data del 2016 è stata fissata al 15 ottobre. La depressione è un malessere che non colpisce solo gli adulti ma anche gli adolescenti ed i bambini. Riconoscere per tempo i sintomi e cercare un aiuto è importante. La consulenza giovani di Young+Direct tramite vari canali di comunicazione offre ad ogni adolescente un aiuto veloce, riservato e gratuito.

Nessuno è immune al malessere della depressione”, afferma Michael Reiner, psicologo e dirigente del consultorio per giovani Young+Direct. “Questo malessere colpisce uomini e donne di ogni ceto sociale e anche se tanti stentano a crederci, colpisce anche gli adolescenti ed i bambini”.

In merito alle cause della depressione in età evolutiva e adolescenziale tanti interrogativi sono ancora da chiarire, a maggior ragione è importante cogliere per tempo e interpretare correttamente i segnali dell’umore depresso. Solo così i giovani possono essere accolti e ricevere un supporto ed una terapia adeguata.

La depressione è una sofferenza più profonda dell’ordinaria tristezza e spesso coinvolge la relazione che la persona ha con se stessa, con gli altri e con la vita. “Quando una persona non prova più alcun interesse e nessuna gioia di vivere, di sognare, di fantasticare sul futuro, quando soffre permanentemente di insonnia e irrequietezza, quando una persona si sente apatica, inutile, senza valore e coltiva pensieri di suicidio potremmo essere difronte a degli indizi di una depressione. Anche quando una persona ha difficoltà ad affrontare costruttivamente i problemi e le difficoltà quotidiane e si ritira o abusa sostanze psicotrope come alcol, cannabis ecc, bisogna alzare la guardia”.

A volte la depressione assomiglia molto ai sintomi di un lutto. Lo sconforto, la sensazione di vuoto e la tristezza o l’improvviso disinteresse per i propri hobby possono essere una reazione normale causata dallo stress e dal sovraccarico di impegni che fanno andare in crisi una persona. In questi casi però l’umore torna a livelli positivi non appena lo stress diminuisce e in genere dopo qualche giorno o settimana la situazione si normalizza. Una depressione invece, “così Reiner”, si prolunga per un arco di tempo molto più lungo, anche per anni. Spesso poi non si riesce più a ricostruire o a capire quale sia stato l’evento scatenante.

È importante che gli indizi di una possibile depressione in adolescenza vengano colti e affrontati sia in famiglia, sia da parte della scuola, dei medici e degli amici. “Se un giovane riesce a parlare del proprio malessere, dei propri sentimenti di tristezza e della perdita di senso non è sufficiente una pacca sulla spalla ma bisogna essere disposti ad ascoltare e a comprendere “spiega Reiner”. Se la situazione permane e il giovane si chiude e ritira nell’apatia è necessario cercare un sostegno professionale.

 

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