Raika Lana

Die Stiftung Sparkasse ehrt fünf verdiente Persönlichkeiten

by Radio Sonnenschein

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Die Stiftung Südtiroler Sparkasse nahm ihr 30-jähriges Bestandsjubiläum zum Anlass, verdiente Persönlichkeiten aus der „Stiftungsfamilie“, die sich durch besondere Verdienste ausgezeichnet haben, zu ehren.

So hatte der Verwaltungsrat bereits im Frühjahr 2021 in enger Absprache mit dem Stiftungsrat ein eigenes Reglement zur Vergabe des Ehrenzeichens verabschiedet, das höchstens 15 Ehrenzeichenträger gleichzeitig vorsieht, die von den Ratsmitgliedern mit einer Zustimmung von mindestens 2/3 bestimmt werden müssen.

Im Rahmen eines Festaktes im Saal der Präsidentengalerie der Generaldirektion der Südtiroler Sparkasse wurden nun die ersten fünf Ehrenzeichen der Stiftung verliehen.
In Anwesenheit von Landeshauptmann Dr. Arno Kompatscher, Bischof Dr. Ivo Muser, der Vizepräsidentin der Stiftung Dr. Francesca Pasquali und des Präsidenten der Stiftung Sparkasse Prof. Konrad Bergmeister sowie zahlreicher Gremienvertreter wurden die vom Südtiroler Künstler Gotthard Bonell angefertigte Urkunde und Radierung sowie eine in Sonderanfertigung ausgeführte Ehrenmedaille überreicht. Musikalisch umrahmt wurde die Veranstaltung von einem Streicherquartett des Bozner Konservatoriums.

Bei der Wahl der Ehrenden fanden neben dem persönlichen Engagement in der Stiftungstätigkeit auch wegweisende Empfehlungen für deren Ausrichtung, der geleistete Beitrag für eine gute Außenwahrnehmung der Stiftung sowie eine hohe Sensibilität hinsichtlich der Wahrung des Stiftungsvermögens Berücksichtigung. Das Reglement sieht vor, dass die Ehrenträger zum Zeitpunkt der Verleihung weder Ämter in Gremien der Stiftung noch in Gremien von Unternehmen oder Organisationen, an denen die Stiftung beteiligt ist, bekleiden dürfen.
Die diesjährigen fünf Ehrenträger stehen stellvertretend für die Geschichte der Stiftung in den letzten 30 Jahren:

Dr. Franz Spögler kann als Gründungsvater der Stiftung im Jahr 1992 bezeichnet werden. Er unterzeichnete am 10. August 1992 den Gründungsakt und war in der Folge von 1992 bis 1994 der erste Präsident der Stiftung. Außerdem stand Dr. Spögler der Stiftung bis 2018 als Mitglied mit Rat und Tat zur Seite.

Simona Kettmeir Altichieri ist seit 2006 Mitglied, war von 2008 – 2014 Mitglied des Stiftungsrates und schließlich von 2014 bis 2016 die erste weibliche Vizepräsidentin. Sie verkörpert nicht nur die wichtige Rolle der Frauen in der Stiftungsgeschichte, sondern zeichnete durch ihr kulturelles Engagement und Fachwissen im Denkmalschutz für zahlreiche wegweisende Empfehlungen der Stiftung verantwortlich.

Karl Franz Pichler war seit 1993 Mitglied der Stiftung, ab 1994 im Verwaltungsrat und von 2014 bis 2016 übernahm er die Präsidentschaft der Stiftung. Souverän leitete er diese durch eine der turbulentesten Zeiten der Stiftungsgeschichte, und daher kommen ihm große Verdienste zu. Leider kann er wegen seines plötzlichen Todes im vergangenen Jahr die Auszeichnung nicht mehr persönlich entgegennehmen.

Marjan Cescutti war von 1995 bis 2021 Mitglied der Stiftung und ab dem Jahr 2000 für insgesamt 16 Jahre Mitglied des Stiftungsrates. Er ist Philanthrop, der Inbegriff eines Kulturbotschafters und steht und lebt sinnbildlich für den Leitsatz der Stiftung „Wir stiften Kultur“. Dr. Cescutti war Schulleiter des Humanistischen Gymnasiums und langjähriger Präsident des Südtiroler Kulturinstitutes. Von seinem kulturellen Engagement zeugen zahlreiche Publikationen des Südtiroler Kulturinstitutes, Kataloge von Kunstausstellungen sowie viele Beiträge in den Schlernschriften.

Eduard (Edi) Pichler, langjähriger Mitarbeiter der Südtiroler Sparkasse AG wurde hingegen für sein unermüdliches Engagement als brückenstiftender Botschafter und Fahnenträger, sowohl der Stiftung als auch der Sparkasse, ausgezeichnet. Seine bescheidene, zuvorkommende, stets freundlich – gewinnende Art, waren und bleiben Vorbild für ein gelebtes Miteinander. Nicht zu Unrecht kann man behaupten, dass er dem Begriff „Sparkassenfamilie“ Raum und Inhalt gab.

 


 

Nel contesto del suo 30° anniversario, la Fondazione Sparkasse ha deciso di assegnare delle onorificenze a persone meritevoli

La Fondazione Cassa di Risparmio ha colto l’occasione del suo 30° anniversario per onorare personalità che si sono distinte, nel tempo, per la loro dedizione ed il loro impegno a favore della Fondazione, meritevoli di far parte della „famiglia della Fondazione“.

Oltre all’impegno personale nell’interesse della Fondazione, la riconoscenza ha tenuto conto dell’apporto innovativo nella definizione degli indirizzi istituzionali, del contributo teso all’aumento della buona percezione esterna della Fondazione nonché dell’alta sensibilità rivolta alla salvaguardia del patrimonio della Fondazione. Il regolamento disciplina, infine, che nel momento dell’assegnazione dell’onorificenza le persone insignite del titolo, non ricoprano cariche negli organi della Fondazione o in organi di società od organismi in cui la Fondazione detenga delle partecipazioni.

Già verso fine dell’anno 2021, il Consiglio di Amministrazione, di concerto con l’Organo di Indirizzo, aveva definito un apposito regolamento per articolare i criteri volti all’ottenimento dell’onorificenza. Lo stesso regolamento prevede che i portatori di tale riconoscenza non potrà mai superare il numero di 15 persone. Le nomine, a firma del Presidente della Fondazione e condivise sia dal Consiglio di Amministrazione che sia dall’Organo di Indirizzo, vengono decretate a scrutinio segreto con una maggioranza di almeno 2/3 dei votanti.

Le prime cinque onorificenze sono state consegnate nel corso di una solenne cerimonia nella sala della „Galleria del Presidente“ della Direzione Generale della Cassa di Risparmio il giorno 27.10.2022.

In presenza del Presidente della Provincia Dr. Arno Kompatscher, del Vescovo Dr. Ivo Muser, della Vicepresidente della Fondazione Dr. Francesca Pasquali e del Presidente della Fondazione Prof. Konrad Bergmeister, nonché di numerosi rappresentanti della compagine della Fondazione, agli eletti sono state consegnate delle incisioni grafiche realizzate dall’artista altoatesino Gotthard Bonell ed una medaglia di riconoscimento. L’evento è stato accompagnato da un quartetto di giovani musicisti del Conservatorio di Bolzano, sotto la direzione del Professor Andrea Repetto.

Le cinque personalità onorate sono state definite quali esempio di eccellenti testimonial della storia 30ennale della Fondazione. I nomi:

Dr. Franz Spögler, viene definito padre fondatore della Fondazione. Il 10 agosto 1992 ha firmato l’atto costitutivo dell’Ente e successivamente dal 1992 al 1994 è stato il primo Presidente della Fondazione. In seguito, il dottor Spögler è stato socio della Fondazione fino al 2018, dando sempre un fattivo contributo nell’indirizzo dei lavori della stessa Fondazione.

Simona Kettmeir Altichieri, socia dal 2006, è stata membro dell’Organo di Indirizzo dal 2008 al 2014 e infine la prima Vicepresidente donna dal 2014 al 2016. La stessa, non solo segna l’importante ruolo delle donne nella storia della Fondazione, ma è stata anche promotrice di numerose proposte innovative a favore dei settori di intervento della Fondazione. Grazie al suo impegno culturale e alla sua esperienza nella conservazione del patrimonio artistico la Fondazione ha potuto lasciare sostenibili impronte del proprio operato sull’intero territorio provinciale.

Karl Franz Pichler è stato socio della Fondazione sin dal 1993. Dal 1994 è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione, ricoprendo dal 2014 al 2016 la carica di Presidente. Ha governato sovranamente la Fondazione in un periodo particolare della storia della Fondazione, segnato da straordinarie esigenze di salvaguardia patrimoniale. Per questa sua bravura è stato considerato particolarmente meritevole. Purtroppo, a causa del suo improvviso decesso, il riconoscimento è avvenuto post mortem.

Marjan Cescutti è stato socio della Fondazione dal 1995 al 2021. Dal 2000 in poi, per oltre 16 anni, è stato membro dell’Organo di Indirizzo. Viene considerato quale grande filantropo, un esemplare ambasciatore culturale e personalità di spicco che ha dato vita allo slogan più rappresentativo della Fondazione “Promuoviamo cultura“. Il dottor Cescutti è stato per molti anni Preside di un Liceo Classico nonché Presidente del Südtiroler Kulturinstitut. Numerose pubblicazioni testimoniano il suo impegno culturale.

Eduard (Edi) Pichler, dipendente di lunga data della Cassa di Risparmio SpA, è stato insignito di una meritata onorificenza per il suo instancabile impegno quale ambasciatore e portabandiera sia della Fondazione che della Cassa di Risparmio SpA stessa. I suoi modi modesti, la cordialità, riservatezza e indomabile gentilezza sono e rimangono d’esempio per l’intera filiera della Sparkasse. Non a caso si racconta che Edy abbia dato significato, contenuto e consistenza alla dizione „Famiglia Sparkasse“.

 

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