Einige glückliche Fügungen, aber vor allem der schnelle Einsatz eines öffentlich zugänglichen Defibrillators (AED) haben am gestrigen Samstag einem 68-jährigen Urlauber aus Deutschland das Leben gerettet. Dieser hatte kurz nach 9 Uhr in der Talstation des Skigebietes Kronplatz bei Olang einen Herzkreislaufstillstand erlitten. Ein Passant, der den Ernst der Lage umgehend erkannte, rannte zu der nahegelegenen öffentlich zugänglichen Frühdefibrillationssäule und legte den halbautomatischen Defibrillator (AED) beim bewusstlosen Mann an. Nach Einleitung der Wiederbelebungsmaßnahmen wurden durch das Gerät mehrere Schockeinheiten freigegeben – so dass beim Mann kurze Zeit später wieder ein Herzschlag einsetzte.
Die herbeigeeilten Pistenretter des Weißen Kreuzes sowie der alarmierte Notarzt des Notarzthubschraubers Pelikan 1 führten anschließend die erweiterte Versorgung des 68jährigen Bundesdeutschen durch und flogen ihn in das Regionalkrankenhaus nach Bozen. Dort wird der Mann derzeit auf der Intensivstation behandelt. Sein medizinischer Zustand gilt aber als stabil und die Ärzte geben eine sehr gute Prognose an.
Neben den beherzten Einsatz mehrerer Personen, war es vor allem der schnelle Einsatz eines Defibrillators, der hier ein Menschenleben gerettet hat. Das eingesetzte Gerät entstammt dabei aus einem Netz von über 150 öffentlich zugänglichen Frühdefibrillationssäulen, welches der Landesrettungsverein in den vergangenen Jahren mit Hilfe der Zuweisungen aus den 5-Promille der Südtiroler Bevölkerung im ganzen Land realisiert hat. „Solche positiven Nachrichten bestärken uns immer wieder, an unserer Vision festzuhalten und unser Netz an öffentlichen Defibrillatoren immer weiter auszubauen. Damit schaffen wir die bestmöglichen Überlebenschancen für die Menschen in unserem Land, einen Herzkreislaufstillstand ohne Folgeschäden zu überleben“, bestätigt die Präsidentin des Weißen Kreuzes, Barbara Siri. Ein großer Dank geht dabei auch an die gesamte Bevölkerung, welche durch die Zuweisung ihrer 5-Promille die Umsetzung dieses Projektes ermöglichen.
Rianimazione con successo a Plan de Corones:
Il coraggio civile e il defibrillatore accessibile al pubblico (DAE) salvano la vita
Alcune fortunate coincidenze, ma soprattutto il rapido utilizzo di un defibrillatore accessibile al pubblico (DAE), hanno salvato ieri la vita a un turista tedesco di 68 anni. Poco dopo le 9 del mattino, ha avuto un arresto cardiaco nella stazione a valle del comprensorio sciistico di Plan de Corones a Valdaora. Un passante, che ha immediatamente riconosciuto la gravità della situazione, è corso alla vicina colonna di defibrillazione precoce accessibile al pubblico e ha applicato il defibrillatore semiautomatico (DAE) all’uomo privo di sensi. Dopo l’avvio delle misure di rianimazione, il dispositivo ha rilasciato diverse unità di shock, facendo sì che il cuore dell’uomo riprendesse a battere poco tempo dopo.
I soccorritori della Croce Bianca accorsi sul posto e il medico d’urgenza dell’elicottero d’emergenza Pelikan 1 hanno prestato assistenza prolungata al 68enne tedesco e lo hanno trasportato all’ospedale regionale di Bolzano. L’uomo è attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva, le sue condizioni di salute sono considerate stabili e i medici danno oggi un’ottima prognosi di guarigione.
Oltre agli sforzi coraggiosi di diverse persone, è stato soprattutto l’uso rapido di un defibrillatore a salvare una vita umana. L’apparecchio utilizzato in questo caso proviene da una rete di oltre 150 colonnine di defibrillazione precoce accessibili al pubblico, che la Croce Binaca ha installato negli ultimi anni su tutto il territorio provinciale con l’aiuto degli aiuti provenienti dal 5 per mille della popolazione altoatesina. „Queste notizie positive ci incoraggiano sempre a perseguire la nostra visione e a continuare a espandere la nostra rete di defibrillatori pubblici. In questo modo creiamo le migliori possibilità di sopravvivenza per le persone con un arresto cardiaco senza danni conseguenti“, conferma la Presidente della Croce Bianca, Barbara Siri. Un grande ringraziamento va anche a tutta la popolazione, che rende possibile la realizzazione di questo progetto destinando il proprio 5 per mille.