Die Meraner Stadtverwaltung setzt auch dieses Jahr – im Einvernehmen mit dem Südtiroler Sanitätsbetrieb – Maßnahmen zur Bekämpfung und Eindämmung der Verbreitung der Tigermücke um.
Die ursprünglich aus Südostasien stammende Aedes albopictus hat sich inzwischen auf dem ganzen europäischen Kontinent ausgebreitet. Die aggressive Stechmücke kann auch krankheitserregende Viren übertragen (Dengue-, Chikungunya-, West-Nil- und Zika-Fieber) und dadurch zu einem Problem für die öffentliche Gesundheit werden.
Inhaltsverzeichnis
Wasseransammlungen vermeiden
Um die Tigermücken erfolgreich bekämpfen zu können, müssen alle Meranerinnen und Meraner einbezogen werden, vor allem auch die öffentlichen und privaten Einrichtungen sowie alle Unternehmen und Verantwortlichen für Bereiche, die besonders geeignet für die Ausbreitung der Mücke sind.
Das betrifft beispielsweise Baustellen, aufgelassene Betriebsgelände, Depotflächen, Parkplätze, Baumschulen und andere Produktionsstätten und Handelsbetriebe, wo es zu kleineren Wasseransammlungen und folglich zur Entstehung von Brutstätten für Larven kommen kann.
Eine eigens hierfür erlassene , die am 1. April in Kraft treten ist, erklärt, wie man mit einfachen Vorkehrungen die Verbreitung der Mücken unterbinden kann.
„Es handelt sich dabei um Maßnahmen, die nur mit der Beteiligung von Seiten der Bürger*innen gelingen können, da die öffentlichen Bereiche nur einen geringen Teil des Gesamtgebietes ausmachen. Der Großteil jener Zonen, die kontrolliert werden müssen, ist Privatgrund. Daher ist es notwendig, dass die BürgerInnen Präventionsmaßnahmen auf ihren Grundstücken ergreifen“, betont Vizebürgermeisterin Katharina Zeller.
Nützliche Infos
Weitere Informationen zu diesem Thema finden Sie unter http://umwelt.provinz.bz.it/umwelt-gesundheit/info-tigermuecke.asp oder erhalten Sie im Umweltamt der Stadtgemeinde Meran (Kuperionstraße 17. Tel. +39 427818).
Weitere Infos: http://www.zanzaratigreonline.it
Anche quest’anno l’Amministrazione comunale – d’intesa con l’Azienda sanitaria – ha adottato provvedimenti per prevenire il diffondersi di questo fastidioso insetto.
L‘Aedes albopictus – così si chiama, in termini scientifici, la zanzara tigre – è un insetto aggressivo originario del sud-est asiatico che negli ultimi decenni si è diffuso con successo in Italia, in Europa e in altri continenti. Questa zanzara può, con la sua puntura, anche trasmettere virus (ad esempio le febbri Dengue, Chikungunya, West-Nile e Zika) e diventare perciò un problema per la salute pubblica.
Evitare formazioni di acqua stagnante
Per combattere efficacemente la zanzara tigre sono necessarie misure straordinarie rivolte alla generalità della popolazione presente sul territorio comunale, ai soggetti pubblici e privati, nonché in particolare alle imprese e ai responsabili di aree particolarmente critiche ai fini della proliferazione del fenomeno. Nel caso specifico si tratta di cantieri, aree dismesse, piazzali di deposito, parcheggi, vivai e di altre attività produttive e commerciali che possano dar luogo anche a piccole raccolte d’acqua e conseguenti focolai di sviluppo larvale.
Una specifica , che entrerà in vigore il prossimo 1° aprile, spiega come si possa, anche con semplici accorgimenti, contribuire ad arginare la proliferazione della zanzara tigre.
„Si tratta di interventi che non possono avere esiti positivi senza un’attiva partecipazione della cittadinanza. Le aree pubbliche sono infatti solo una piccola parte del territorio complessivo. La maggior parte delle zone da controllare ed eventualmente disinfestare è di proprietà privata. È quindi necessario che cittadini e cittadine mettano in atto misure di prevenzione nelle aree di loro competenza“, ha ribadito la vicesindaca Katharina Zeller.
Informazioni utili
Ulteriori informazioni su questo tema sono disponibili alla pagina http://ambiente.provincia.bz.it/ambiente-salute/info-zanzara-tigre.asp. In alternativa si può contattare l’Ufficio ambiente del Comune di Merano (via Kuperion 17, tel. +39 0473 427818).
Indicazioni utili si trovano anche all’indirizzo http://www.zanzaratigreonline.it.