Raika Lana

Meran, Silvester ohne Böller – Merano, capodanno senza botti

by Radio Sonnenschein

silvester 3Seit Jahrhunderten lärmen wir zu Silvester für einen Zweck: böse Geister zu vertreiben und das neue, bessere Jahr zu feiern. Groß ist die Hoffnung, dass wir 2021 die Pandemie in den Griff bekommen. Groß könnte daher auch manch private Böllerei ausfallen.

Das Abbrennen von Feuerwerkskörpern ist jedoch in ganz Südtirol prinzipiell verboten – wenn nicht der Bürgermeister oder die Bürgermeisterin der jeweiligen Gemeinde eine Ausnahmegenehmigung erteilt. Denn große und kleine Feuerwerke vermiesen lärmempfindlichen Menschen, wie Babys und Senioren, das Fest, lassen die Feinstaubwerte in die Höhe schnellen, Tiere – wilde und jene daheim – verkriechen sich angsterfüllt oder fliehen kopflos durch die Nacht, auch in den Tod.

Die Liste Rösch/Grüne ruft zu einem Ende der privaten Böllerei auf, auch aus Respekt gegenüber dem Personal im Krankenhaus: an keinem anderen Tag des Jahres verletzen sich so viele Menschen. Zum letzten Jahreswechsel gab es in Italien einen Toten und 500 Verletzte, darunter zahlreiche Kinder und Jugendliche. Es liegt an uns allen, die Ärzte, Pfleger und Rettungsdienste zu entlasten, die sonst zahlreiche Patienten versorgen müssen, die sich beim Umgang mit Böllern und Raketen verletzt haben.

 


silvesterMerano, capodanno senza botti
È una tradizione secolare quella di fare rumore a Capodanno e lo scopo era uno solo: scacciare gli spiriti maligni e celebrare il nuovo anno, senz’altro migliore. La speranza che riusciremo a mettere sotto controllo la pandemia nel 2021 è alta. Grande, quindi, potrebbero essere la voglia di celebrare con i botti.

Tuttavia, in tutto l’Alto Adige è vietato in generale far scoppiare fuochi d’artificio – a meno che il sindaco o la sindaca del rispettivo comune non conceda una deroga. Questo perché i fuochi d’artificio grandi o piccoli che siano rovinano i festeggiamenti a chi è sensibile al rumore, come i neonati e gli anziani, e fanno salire alle stelle i livelli delle polveri sottili. Gli animali – sia quelli selvatici che quelli di casa – si rannicchiano per la paura o fuggono a capofitto nella notte, fino alla morte.

La Lista Rösch/Verdi fa appello perché anche i privati rinuncino ai botti, anche per rispetto del personale ospedaliero: in nessun altro giorno dell’anno restano ferite così tante persone. A cavallo tra il 2019 e l’anno scorso in Italia ci sono stati un morto e 500 feriti, tra cui molti bambini e giovani. Spetta a tutti noi pesare il meno possibile sui medici, le infermiere e le strutture di soccorso, che altrimenti dovranno occuparsi di numerose persone che si feriscono maneggiando petardi e razzi.

Silvester Feuerwerk Schloss Braunsberg Lana 04

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