Raika Lana

Sparkasse an erster Stelle in Italien mit niedrigstem Niveau bei Problemkrediten

by Radio Sonnenschein
v.l.: Präsident Gerhard Brandstätter und Generaldirektor Nicola Calabrò

v.l.: Präsident Gerhard Brandstätter und Generaldirektor Nicola Calabrò

Jedes Jahr wird die Fachpublikation „Atlante delle Banche Leader” (Atlas der führenden
Banken) herausgegeben, in welcher der Gesundheitszustand der Banken in Italien unter
die Lupe genommen wird. Das abgelaufene Jahr bestätigt einige Ergebnisse und weist
einige neue, interessante Resultate auf, welche die Kreditinstitute erzielt haben.

Die Ausgabe 2022, die kürzlich erschienen ist und die Ergebnisse des Geschäftsjahres
2021 wiedergibt, enthält eine äußerst genaue Analyse unter verschiedenen
Gesichtspunkten. Was die Rangliste nach Gewinn betrifft, so bestätigt die Bank Intesa San
Paolo ihren ersten Platz mit einem Gewinn in Höhe von 4,1 Milliarden Euro.

Die Südtiroler Sparkasse führt hingegen die Rangliste an, die das Niveau der Netto-
Problemkredite bezogen auf die Ausleihungen mit einer Kennzahl in Höhe von 0,10%
misst. Diese Kennzahl drückt das Risikoniveau der Bank auf der Grundlage des Volumens
der Problemkredite im Verhältnis zu den Gesamtkrediten aus und ist von besonderer
Bedeutung, wenn es darum geht, auszudrücken, wie risikoreich ein Kreditinstitut eingestuft
werden kann. An erster Stelle dieser Rangliste steht die Südtiroler Sparkasse, gefolgt von
Cassa Centrale Banca, Credem und Unicredit.

Präsident Gerhard Brandstätter erklärt: Unser Verwaltungsrat hatte als eines der
primären Ziele festgelegt, ein niedriges Risikoniveau anzustreben. Die Tatsache, dass die
Sparkasse unter den Banken in Italien diesbezüglich den ersten Platz einnimmt, bestätigt
eindeutig, dass dieses Ziel erreicht und sogar übertroffen worden ist.

Generell ist 2022 auch das Geschäftsjahr, in dem die Sparkasse ein besonders herausragendes Ergebnis
einfahren wird. Dies bekräftigt ihre wachsende Fähigkeit, eine Ertragsstärke zu erzielen,
die natürlich auch den Aktionären zugutekommen wird. Anfang Februar wird der
Verwaltungsrat die vorläufigen Ergebnisse 2022 genehmigen, die eine ausgezeichnete
Gesundheit unserer Bank wiederspiegeln.“
Der Beauftragte Verwalter und Generaldirektor Nicola Calabrò fügt hinzu: „Es freut uns
besonders, an erster Stelle zu stehen, was das Risikoniveau anbelangt.

Dieses Ergebnis ist besonders wichtig, denn es zeugt von einer ausgeprägten Fähigkeit einer achtsamen
Kreditauswahl, ohne jedoch die Bereitschaft zur Kreditvergabe der Bank zu schmälern. In
den letzten fünf Jahren, in denen die Kreditrichtlinien angewandt wurden, die die
Kreditrisiken unter Kontrolle gehalten haben, sind nämlich über 6,1 Milliarden Euro an
neuen mittel- und langfristigen Krediten gewährt worden.

Die Vergabe von Krediten und die Unterstützung der Territorien, in denen wir tätig sind, bestätigen unsere Rolle als Bank, die auf die Bedürfnisse von Familien und Unternehmen achtet. Ein niedriges Risikoniveau
prämiert die Aktionäre, die einer Bank vertrauen können, welche besonders achtsam auf mögliche Risiken ist.

 

Sparkasse al primo posto in Italia per basso livello di sofferenze

Ogni anno viene pubblicato l’Atlante delle Banche Leader che fotografa lo stato di salute
del sistema bancario italiano. I dati relativi all’anno scorso mettono in evidenza diverse
conferme oltre che alcune interessanti novità sulle performance raggiunte dagli istituti di
credito.

L’edizione 2022 appena pubblicata, che riporta i risultati dell’esercizio 2021, presenta una
radiografia molto puntuale da diversi punti di vista. Per quanto riguarda la classifica
generale per livello di utile, Intesa Sanpaolo conferma la propria leadership con un utile di
4,1 miliardi di euro.

Cassa di Risparmio di Bolzano primeggia invece nella classifica che misura il livello di
sofferenze nette rapportate agli impieghi, con un indicatore pari allo 0,10%. Questa
misurazione esprime il livello di rischiosità della banca espresso come rapporto fra il
volume dei crediti in sofferenza ed il totale dei crediti, e risulta particolarmente significativo
al fine di rappresentare quanto un istituto di credito possa essere considerato a rischio.

Nella classifica che vede quindi la Cassa di Bolzano al primo posto, seguono in seconda
posizione Cassa Centrale Banca, al terzo posto Credem ed al quarto posto Unicredit.
Il Presidente Gerhard Brandstätter ha commentato:

Il nostro Consiglio di  Amministrazione aveva definito che uno degli obiettivi primari sarebbe stato quello di
avere una banca caratterizzata da un basso livello di rischi. Essere al primo posto in Italia
per basso livello di sofferenze conferma in maniera chiara che questo obiettivo è stato
assolutamente centrato, andando anche oltre le aspettative. Il 2022 più in generale è
anche l’esercizio in cui verrà raggiunto un risultato di particolare pregio, a conferma della
crescente capacità di generare redditività che andrà a premiare naturalmente anche gli
azionisti.

All’inizio di febbraio il Consiglio di Amministrazione approverà i risultati
preliminari 2022, che confermeranno l’ottimo stato di salute della nostra banca.”
L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Nicola Calabrò ha aggiunto:

Siamo particolarmente orgogliosi di poter esprimere un indicatore che posiziona la banca al primo
posto per livello di rischi. Questo fattore è di particolare importanza perché testimonia una
grande capacità di selezione nella concessione dei finanziamenti, che però non ha frenato
la propensione della banca nell’erogazione del credito.

Negli ultimi cinque anni, nel corso dei quali sono state adottate le policy che hanno permesso di tenere sotto controllo i rischi creditizi sono infatti stati erogati oltre 6,1 mld di euro di nuovi crediti a medio lungo
termine. Concedere credito e sostenere i territori in cui operiamo rappresenta la conferma
del ruolo di banca attenta alle esigenze di famiglie ed imprese. Un basso livello di
sofferenze premia gli azionisti i quali possono fare affidamento su una banca molto attenta
a presidiare la rischiosità.”

 

 

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